La maggior parte delle utility olandesi dispone di un blueprint (uno schema) della propria rete di distribuzione dell’acqua. Si tratta del progetto della rete, che è utile per determinarne le future esigenze e i principi di progettazione e aiuta a dimensionare le condotte nei progetti di ricostruzione. Creare un blueprint è un’attività che richiede tempo e alcune utility si rivolgono a società di consulenza ingegneristica per supporto. Poiché questi calcoli sono dispendiosi in termini economici e di tempo, le aziende sono spesso riluttanti ad aggiornarlo regolamente, con il conseguente aumento del rischio di sovradimensionamento o sottodimensionamento dei diametri delle tubazioni.

Approccio e soluzione
La parte cruciale nell’automazione di questo processo è la preparazione dei dati. WML utilizza un Asset Data Integrator (ADI), un data warehouse in cui tutti i dati sugli asset vengono archiviati, controllati, storicizzati e standardizzati. Abbiamo definito diverse regole di preparazione dei dati che creano automaticamente un modello idraulico, che viene poi utilizzato per eseguire un enorme numero di calcoli iterativi che forniscono il diametro ottimale della tubazione per ciascuna condotta nella rete. SI-Blueprint è stato sviluppato specificatamente e in stretta collaborazione con WML, che ha permesso a Spatial Insight di utilizzare i dati in ADI.

Contributo agli obiettivi strategici
Con SI-Blueprint, WML ha sempre accesso a un blueprint aggiornato della rete, il che significa che ogni condotta sostituita avrà il diametro più piccolo possibile, pur rispettando tutti i principi di progettazione. Inoltre, il software sostituisce un progetto lungo e costoso da svolgere con una consulenza esterna. Le competenze sono ora interne a WML, grazie all’utilizzo di SI-Blueprint.
Dicono di noi
Henk Vogelaar, consulente per la distribuzione di acqua potabile in WML: “È uno passo straordinario trasformare il pensiero umano in un processo matematico che può essere eseguito a computer. Una rete di distribuzione ha una struttura molto complessa e un cambiamento in una parte della condotta può influenzare l’intera rete. La rete di distribuzione è cresciuta e si è evoluta nel corso degli anni, seguendo determinati principi. Nel pensiero umano, si modificano una o più parti della condotta e si calcolano poi le conseguenze. SI-Blueprint ricostruisce l’intera rete da zero ed esegue calcoli logici, fornendo punti di vista sorprendenti e utili. Inoltre, si ha la possibilità di ‘bloccare’ le condotte che non si desidera modificare, sia perché sono state installate di recente, sia perché sono necessarie a supporto in caso di guasto (parziale) di una località di produzione. Penso che SI-Blueprint possa essere adattato ai principi di qualsiasi azienda.”

"Possiamo applicare SI-Blueprint anche alla tua rete, facciamo due chiacchiere"